Bonus mamma, aumenti in busta paga in arrivo? Le simulazioni

Come cambierà la situazione in merito al bonus mamma? In busta paga potrebbe esserci qualcosa di diverso rispetto al passato: le simulazioni.

Il Governo Meloni con la legge di Bilancio 2024 ha toccato vari ambiti tra cui il bonus mamma. Secondo la bozza della legge, dal 1° gennaio 2024 le mamme con due o più figli potranno accogliere una decontribuzione, in particolar modo non sarà trattenuta in busta paga la quota di contributi a carico del lavoratore, che è pari al 9% circa della retribuzione mensile lorda.

Bonus mamme aumenti busta paga
I possibili aumenti del bonus mamme – (Futuranews.it)

Questa misura ha valore di un anno per le lavoratrici con due figli e fino al compimento del decimo anno del più piccolo e triennale per chi ha tre o più figli, fino al compimento della maggiore età del figlio più piccolo. Viste le attuali disposizioni è interessante conoscere i possibili aumenti degli stipendi delle mamme che gestiscono famiglia e lavoro. Le simulazioni chiariscono in maniera chiara cosa succederà con il bonus mamma.

Le simulazioni sul bonus mamma: i possibili aumenti

Le aliquote delle contribuzioni a fini pensionistici sono generalmente del 33% di cui il 9,19% a carico del lavoratore o della lavoratrice mentre la parte restante viene coperta dal datore di lavoro. Nonostante dei numeri chiarissimi, gli esperti spiegano che il bonus mamma in busta paga non vedrà un aumento del 9,19% ma uno sgravio fiscale per tutte del 6% o del 7%, a seconda del reddito.

Le simulazioni sul bonus mamma
Come potrebbe cambiare la busta paga delle lavoratrici mamme – (Futuranews.it)

In sostanza, l’aumento in base al reddito sarà del 3,19% in caso di decontribuzione generale del 6% oppure del 2,19% se spetta la decontribuzione del 7%. Ad esempio, con uno stipendio mensile lordo di 1.000 euro, l’aumento sarà di 21,90 euro lordo al mese. Se invece il guadagno al mese è di 1.400 euro lordi allora l’aumento sale a 30,66 euro mentre su uno stipendio da 2.000 euro ci saranno 63,80 euro in più.

L’incremento totale del 9,19% si verificherà soltanto nel momento in cui la decontribuzione del 6% e del 7% non sarà possibile. In quel caso, le lavoratrici che guadagnano uno stipendio da 1.000 euro vedranno in busta paga l’accredito di 91,90 euro e non 21,90 euro, mentre chi guadagna 2.000 euro vedrà salire lo stipendio di 182 euro. Per uno stipendio ancora più alto di circa 2.692 euro l’aumento in busta paga sarà di 247,39 euro.

Insomma, le lavoratrici e mamme italiane vedranno aumentare la propria busta paga grazie a questa misura. L’importo finale sarà cospicuo ma non riuscirà ad essere uguale per tutte le lavoratrici residenti in Italia.

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