Quanto guadagna un cardinale al mese? Ecco quanto costa alla Chiesa: la cifra sorprende

I Cardinali sono le figure ecclesiastiche più importanti nella Chiesa subito dopo il Papa, ma quanto guadagnano al mese? Ecco la cifra.

In Italia, stando ai dati del 2020, sono quasi 32mila i sacerdoti attivi ed il loro stipendio è garantito dall’ente ecclesiastico nel quale svolgono il loro servizio oppure dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Tuttavia, la curiosità che appartiene a molti fedeli e non solo è sapere a quanto ammonta lo stipendio di un cardinale.

Cardinale quanto guadagna: cifra
La cifra dei guadagni dei cardinali (Ansa) – futuranews.it

Nel corso degli anni il numero dei cardinali è variato. Queste figure sono nominate dal Papa che sceglie quegli uomini che “si distinguono particolarmente per la dottrina, la morale, la pietà e la prudenza nelle azioni”. Di solito sono vescovi e gli arcivescovi ad essere innalzati di livello i quali hanno la responsabilità di provvedere all’elezione del Papa e lo assistono quando si riuniscono in concistoro su suo invito per affrontare questioni di grande importanza.

Le discussioni sui cardinali privilegiati che vivono in case lussuose ha colpito profondamente la Chiesa, tanto che nel 2021 c’è stato un taglio del 10% del piatto cardinalizio. Nonostante ciò, i cardinali guadagnano uno stipendio molto più alto della media di un qualsiasi lavoratore italiano.

Quanto guadagna un cardinale: ecco il suo stipendio mensile

Nel 2021, la mannaia di Bergoglio si è abbattuta anche sugli stipendi degli alti prelati che ricoprono ruoli rilevanti all’interno della Chiesa. Tuttavia, non solo i capi dicastero o i sacerdoti hanno visto i tagli, ma lo sforbiciamento degli stipendi ha coinvolto anche quelli dei cardinali. Un’opera di spending review per risanare le casse vaticane.

Cardinale quanto guadagna: stipendio
Svelato lo stipendio dei cardinali (Ansa) – futuranews.it

Detto ciò, un cardinale guadagna 5.000 euro al mese, ma non è l’unica entrata. Queste importanti figure della Chiesa hanno anche diritto ad ottenere i gettoni di presenza per le loro attività politiche all’interno delle questioni che riguardano il Vaticano. C’è da aggiungere che l’ente che si occupa degli stipendi dei cardinali, così come di tutti gli ecclesiastici è l’Istituto centrale di sostentamento del clero (ICSC) che è connesso alla CEI

L’ICSC gestisce direttamente tutti gli stipendi dei dipendenti religiosi i quali devono compilare il modulo P10 nel quale hanno l’obbligo di dichiarare quali siano le loro attività nella diocesi o nella parrocchia. È un punteggio di anzianità che determina qual è lo stipendio da erogare.

Allo stipendio classico dei cardinali si deve sommare anche la beneficienza che molti fedeli decidono di fare alla Chiesa, dato che spesso alcune persone preferiscono lasciare alla Curia i loro averi, sia immobiliari che li liquidi. C’è da dire che un cardinale, così come un vescovo o un semplice prete, può devolvere la casa o qualsiasi immobile ricevuto tramite lascito testamentario a un’attività benefica oppure per ospitare i senzatetto e tutti quei soggetti che non hanno una dimora.

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